Insufficienza Venosa

L'insufficienza venosa è una patologia cronica a carico degli arti inferiori, caratterizzata da un difficoltoso ritorno del sangue venoso al cuore che ristagna alle estremità. Come per l'insufficienza linfatica, è possibile distinguere due forme di insufficienza venosa: un tipo organico, dovuto all'alterazione delle pareti delle vene e alla perdita della loro elasticità, e un tipo funzionale, causato da un aumentato del carico di lavoro, come in alcune condizioni fisiche, quali la gravidanza.

La perdita di elasticità delle vene causa un ristagno di sangue agli arti inferiori e alla formazione di varici e teleangectasie. Se non trattata, l'insufficienza venosa può portare alla formazione di ulcere cutanee.

I sintomi maggiormente avvertiti sono pesantezza, gonfiore, prurito e dolore alle gambe, che peggiorano nei mesi estivi a causa della dilatazione delle vene provocata dal caldo.

Fumo, sedentarietà, obesità, gravidanza, uso di contraccettivi orali, attività lavorativa svolta, sono fattori di rischio per lo sviluppo dell'insufficienza venosa. Attraverso la correzione di alcune abitudini di vita sbagliate, e all'utilizzo di calze elastiche preventive, è possibile prevenire e gestire la degenerazione della patologia, migliorandone i sintomi lievi. Le

Nei pazienti con un quadro clinico avanzato e con ulcere cutanee è fondamentale, oltre a gestire e trattare le lesioni, applicare bendaggi elastocompressivi per ridurre l'edema, e, in una fase successiva, l'utilizzo delle calze elastiche terapeutiche per controllare l'avanzamento dell'insufficienza.

Le calze elastiche si dividono in 4 classi di compressione. E' importante utilizzare la calza della compressione e della misura corretta, in base al grado della malattia.

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